"ahahahahahah
grandeeee
che facce ahahahaha
sguardi da western"e dunque ciò che sto affermando vale soltanto come speculazione - comunque, come dicevo, si tratta di spettatori indipendenti, locati in posti anche diversi, che dunque, in generale, non comunicano tra loro - ne sono sicurissimo, tantomeno a riguardo del video - eppure ho come l'impressione che ci sia in qualche modo un'accoppiamento tra le loro esperienze dell'opera, come se interferissero come onde fino a che, aggiuntasi l'ultima onda necessaria, la figura che viene a formarsi è interpretabile come un apprezzamento, con l'unica differenza che nei casi di interferenza ottica o quantistica, ciò che viene interpretato è la globalità delle onde, appunto la loro sovrapposizione, mentre nel caso degli spettatori dell'opera è solo con l'ultimo spettatore necessario che la figura (l'apprezzamento) prende forma...
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